Cassoni Romagnoli: Storia, Tradizione e Curiosità di un Patrimonio Artigianale

## Cassoni Romagnoli: Storia, Tradizione e Curiosità di un Patrimonio Artigianale

I cassoni romagnoli sono una delle specialità gastronomiche più autentiche della Romagna, una regione dell’Italia centrale nota per la sua ricca tradizione culinaria. Questi deliziosi panzerotti, farciti con vari ingredienti, racchiudono in sé la semplicità e la genuinità della cucina contadina. La loro storia affonda le radici nel passato, dove rappresentavano il pasto perfetto per i lavoratori dei campi, grazie alla loro praticità e alla possibilità di essere consumati ovunque. Oggi, i cassoni sono apprezzati non solo per il loro sapore, ma anche come simbolo di un patrimonio gastronomico da difendere e valorizzare.

### Origini e Curiosità

I cassoni sono originari delle zone costiere della Romagna, in particolare nella provincia di Ravenna. La loro ricetta varia da paese a paese, con diverse farciture che possono includere ingredienti come bietole, formaggio, patate e anche vari tipi di carne. Del passato rimane l’abitudine di cuocere i cassoni su una piastra di ghisa, che conferisce loro una croccantezza unica e un sapore inconfondibile.

Nel corso degli anni, i cassoni hanno saputo conquistare il palato di molti, diventando un simbolo della tradizione romagnola non solo in Italia, ma anche all’estero. La loro versatilità permette di prepararli in diverse varianti, rendendo i cassoni un piatto adatto a ogni occasione, da un pranzo veloce a un’ottima cena in compagnia.

### Ingredienti

Ecco gli ingredienti necessari per preparare i cassoni romagnoli:

Per l’impasto:
– 500 g di farina 00
– 250 ml di acqua
– 30 ml di olio extravergine di oliva
– 1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:
– 300 g di bietole (o spinaci)
– 100 g di ricotta
– 100 g di formaggio grattugiato (grana o pecorino)
– 1 spicchio d’aglio
– Sale e pepe q.b.
– Olio extravergine di oliva per la cottura

### Procedimento

1. **Preparare l’impasto**: In una ciotola, mescolare la farina con il sale. Aggiungere l’acqua e l’olio e impastare fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.

2. **Preparare il ripieno**: Nel frattempo, in una padella, scaldare un filo d’olio e rosolare l’aglio sminuzzato. Aggiungere le bietole (o gli spinaci) e cuocerle per qualche minuto fino a quando non saranno appassite. Scolare il nostro composto per eliminare l’acqua in eccesso e lasciarlo raffreddare.

3. **Mescolare il ripieno**: In una ciotola, unire le bietole cotte con la ricotta e il formaggio grattugiato. Aggiungere sale e pepe a piacere e mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo.

4. **Formare i cassoni**: Riprendere l’impasto e dividerlo in palline della grandezza di un mandarino. Stendere ogni pallina con un mattarello su un piano di lavoro infarinato, ottenendo dischi sottili. Posizionare un cucchiaio di ripieno al centro di ogni disco e piegarlo a metà, sigillando i bordi con una forchetta.

5. **Cuocere i cassoni**: Scaldare una piastra di ghisa o una padella antiaderente sul fuoco. Cuocere i cassoni per circa 5-7 minuti per lato, fino a quando non saranno dorati e croccanti.

6. **Servire**: I cassoni romagnoli possono essere serviti caldi, accompagnati da una salsa di pomodoro o semplicemente con un filo d’olio extravergine di oliva.

### Conclusioni

I cassoni romagnoli sono un viaggio nel cuore della tradizione gastronomica dell’Emilia-Romagna. Con la loro croccantezza e il ripieno ricco e gustoso, queste delizie rappresentano un patrimonio culturale da preservare e tramandare. Che siano preparati in famiglia o gustati in una trattoria tipica, i cassoni sono un’autent

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