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Il Piemonte in Tavola: Bagna Cauda, Tajarin e Tartufi da Scoprire

Il Piemonte, con le sue colline ondulate e i suoi paesaggi mozzafiato, è una terra ricca di tradizioni culinarie che raccontano storie antiche e sapori autentici. Tra i piatti più rappresentativi della gastronomia piemontese troviamo la Bagna Cauda, i Tajarin e i Tartufi, prodotti tipici che parlano di una cucina semplice ma straordinaria, dove gli ingredienti freschi e genuini sono i veri protagonisti. La Bagna Cauda, una salsa calda a base di aglio e acciughe, è un piatto storico che veniva preparato per i contadini, simbolo di convivialità, mentre i Tajarin, fettuccine sottili all’uovo, rappresentano l’eleganza della pasta fatta in casa. Infine, i tartufi, veri gioielli della terra, conferiscono un tocco di raffinatezza a molte pietanze. Scopriamo insieme queste delizie gastronomiche.

Ingredienti per la Bagna Cauda

– 8-10 spicchi di aglio
– 200 g di acciughe sotto sale
– 300 ml di olio extravergine d’oliva
– 100 g di burro
– Verdure per accompagnare (finocchi, peperoni, carote, sedano)

Procedimento per la Bagna Cauda

1. **Preparare l’aglio**: Sbucciate gli spicchi d’aglio e metteteli in un pentolino con acqua fredda. Portate a ebollizione e scottate l’aglio per un paio di minuti. Ripetete questa operazione per tre volte, cambiando l’acqua ogni volta, in modo da ammorbidire il sapore dell’aglio.

2. **Sciogliere le acciughe**: In una casseruola, scaldate l’olio extravergine d’oliva e il burro a fuoco lento. Aggiungete le acciughe dissalate e sminuzzate. Mescolate bene fino a farle sciogliere completamente.

3. **Unire l’aglio**: Aggiungete l’aglio precotto alla salsa di acciughe, continuando a mescolare per ottenere una crema omogenea. Lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

4. **Servire**: Versate la Bagna Cauda in un recipiente di terracotta caldo e accompagnate con le verdure fresche, da intingere nella salsa.

Ingredienti per i Tajarin

– 300 g di farina di grano tenero
– 3 uova
– 1 pizzico di sale
– Semola di grano duro q.b. (per il piano di lavoro)

Procedimento per i Tajarin

1. **Preparazione della pasta**: Su una spianatoia, disponete la farina a fontana e rompete al centro le uova. Aggiungete un pizzico di sale e iniziate a impastare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

2. **Stendere la pasta**: Coprite l’impasto e lasciatelo riposare per circa 30 minuti. Dopo il riposo, stendete la pasta con un mattarello fino a raggiungere uno spessore molto sottile (circa 1 mm).

3. **Taglio**: Arrotolate la pasta su se stessa e tagliatela a striscioline sottili, in modo da ottenere i Tajarin. Spolverate con semola per evitare che si attacchino.

4. **Cottura**: Cuocete i Tajarin in acqua salata per circa 3-4 minuti. Scolate la pasta e condite a piacere, magari con burro e salvia o un ragù di carne.

Curiosità sui Tartufi

Il Piemonte è famoso per i suoi tartufi, in particolare il tartufo bianco d’Alba, ritenuto uno dei più pregiati al mondo. La stagione di raccolta va da settembre a gennaio e la ricerca dei tartufi avviene con l’aiuto di cani addestrati. Questi tuberi, con il loro aroma intenso e inebriante, possono essere utilizzati per arricchire piatti a base di pasta, risotti o semplicemente affettati su bruschette.

Conclusione

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