
Mangiare o bere alimenti scaduti, incluso il latte di mandorla, può comportare dei rischi per la salute. La data di scadenza è indicativa della freschezza e della sicurezza del prodotto. Tuttavia, se il latte di mandorla è stato conservato correttamente, potresti notare che è ancora buono da consumare anche dopo la data di scadenza, a patto che non presenti segni di deterioramento, come un odore strano, una consistenza separata o la formazione di muffa.
In generale, per valutare se può essere sicuro consumare il latte di mandorla scaduto, ecco alcuni suggerimenti:
1. Controlla la data: Se il prodotto è solo leggermente scaduto (ad esempio, un paio di giorni), potresti considerare di assaggiarlo.
2. Osserva e annusa: Controlla l’aspetto e l’odore del latte di mandorla. Se noti qualcosa di anomalo, è meglio non rischiare.
3. Fai attenzione alla conservazione: Se è stato tenuto in frigorifero e la confezione è stata aperta, è consigliabile consumarlo entro 7-10 giorni.
In caso di dubbi, è sempre meglio err on the side of caution e scartare il prodotto. La salute non ha prezzo!