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Il Profumo dell’Estate in un Sorso: Prepariamo Insieme il Ratafià

Introduzione

Il ratafià è un liquore dal colore rosso rubino intenso e dal sapore inconfondibile di ciliegie mature. Perfetto per concludere un pasto in bellezza o per accompagnare un dessert, questo liquore artigianale è un vero e proprio concentrato di tradizione e gusto. La sua preparazione, sebbene richieda pazienza, è estremamente semplice e regala grandi soddisfazioni. Preparare il ratafià in casa significa riscoprire i sapori autentici e genuini di una volta, utilizzando ingredienti freschi e di qualità. Immagina di aprire una bottiglia di ratafià fatto in casa durante una fredda serata invernale e di rivivere i profumi e i colori dell’estate. Un’esperienza sensoriale unica che vale la pena provare!

Storia e Curiosità

Le origini del ratafià sono incerte, ma si pensa che sia nato in Abruzzo, dove ancora oggi è considerato un prodotto tipico. Il nome “ratafià” deriva dal latino “rata fiat”, che significa “sia ratificato”. Questa espressione veniva utilizzata anticamente per sancire accordi e contratti, accompagnati da un brindisi con questo liquore. La tradizione vuole che il ratafià venisse preparato con le ciliegie raccolte durante la festa del raccolto, un momento di celebrazione e condivisione. Ogni famiglia custodiva gelosamente la propria ricetta, tramandandola di generazione in generazione. Ancora oggi, il ratafià è un simbolo di convivialità e di legame con le proprie radici.

Ingredienti

Per preparare un ottimo ratafià fatto in casa, avrai bisogno di:
– 1 kg di ciliegie mature (con nocciolo): scegli ciliegie di qualità, mature e succose, possibilmente di varietà autoctone.
– 500 g di zucchero: lo zucchero serve a estrarre il succo dalle ciliegie e a dolcificare il liquore.
– 750 ml di alcool puro a 95°: l’alcool è fondamentale per la macerazione e la conservazione del liquore.
– 3-4 chiodi di garofano: i chiodi di garofano conferiscono un aroma speziato e intenso al liquore.
– 1 piccolo pezzo di cannella in stecca (circa 2 cm): la cannella aggiunge una nota calda e avvolgente.
– 1 pezzetto di scorza di limone (non trattato): la scorza di limone dona un tocco di freschezza e profumo al liquore.

Preparazione

Segui attentamente questi passaggi per preparare il tuo ratafià fatto in casa:
1. Lava accuratamente le ciliegie, asciugale e privale del picciolo. Non togliere il nocciolo, perché contribuisce ad arricchire il sapore del liquore.
2. In un grande contenitore di vetro a chiusura ermetica, alterna strati di ciliegie, zucchero, chiodi di garofano, cannella e la scorza di limone.
3. Versa l’alcool sulle ciliegie, assicurandoti che siano completamente coperte.
4. Chiudi ermeticamente il contenitore e riponilo in un luogo fresco e buio per almeno 60 giorni, agitando delicatamente il contenitore ogni tanto per favorire lo scioglimento dello zucchero.
5. Trascorso il periodo di macerazione, filtra il liquore con un colino a maglie strette, oppure con una garza, per eliminare le ciliegie e le spezie.
6. Imbottiglia il ratafià in bottiglie di vetro scuro, precedentemente sterilizzate.
7. Lascia riposare il liquore in bottiglia per almeno altri 30 giorni prima di consumarlo. Più riposa, più il sapore si affina.

Conclusioni

Il ratafià fatto in casa è un vero e proprio tesoro da custodire e condividere. Con la sua preparazione semplice e i suoi ingredienti genuini, questo liquore è un omaggio alla tradizione e al gusto autentico. Provalo a fine pasto, per accompagnare un dolce al cioccolato o per arricchire un gelato. Il suo sapore intenso e avvolgente ti conquisterà al primo sorso. Non esitare a sperimentare con le dosi e gli aromi, per creare la tua versione personalizzata del ratafià. Buon divertimento e… alla salute!

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