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I “Brutti ma Buoni” della Nonna: Un Ricettario di Tradizione

Introduzione

Chi non ama i biscotti? E chi, tra i biscotti, non ama quelli che, pur presentandosi in una veste un po’… rustica, conquistano il palato con un gusto irresistibile? Stiamo parlando dei “Brutti ma Buoni”, quei deliziosi dolcetti dalla forma irregolare, ma dal sapore autentico e inconfondibile. Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, rappresenta un vero e proprio tuffo nella tradizione culinaria italiana, un ricordo dolce e rassicurante dei pomeriggi trascorsi con la nonna. Preparatevi a riscoprire il gusto semplice e genuino di un dolce che conquista tutti, grandi e piccini!

Storia e Curiosità

La storia dei “Brutti ma Buoni” è avvolta in un alone di mistero, ma la loro semplicità e il gusto straordinario ne hanno decretato il successo. La ricetta originale, probabilmente nata in una cucina casalinga, si è diffusa nel tempo, subendo lievi variazioni, ma mantenendo intatta la sua essenza. Il nome stesso, “Brutti ma Buoni”, ne sottolinea l’aspetto estetico, volutamente imperfetto, in contrasto con la bontà del sapore. L’irregolarità della forma è infatti parte integrante del loro fascino, un segno distintivo che li rende unici e irripetibili. Nonostante l’apparente semplicità, la ricetta richiede una certa delicatezza nella preparazione, per ottenere la giusta consistenza e il perfetto equilibrio tra dolcezza e croccantezza.

Ingredienti

– 100g di farina 00
– 100g di farina di mandorle
– 100g di zucchero semolato
– 100g di cioccolato fondente (70%), tritato grossolanamente
– 2 uova intere
– 1 cucchiaino di lievito per dolci
– 1 pizzico di sale

Preparazione

1. Preriscaldare il forno a 180°C. Questa fase è fondamentale per garantire una cottura uniforme dei biscotti.
2. In una ciotola capiente, sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Questa operazione è importante per arieggiare l’impasto e rendere i biscotti più soffici.
3. Aggiungere il sale e il lievito, mescolando delicatamente. Il lievito contribuisce alla lievitazione, rendendo i biscotti più morbidi all’interno.
4. Incorporare gradualmente le farine, mescolando con un cucchiaio o una spatola fino ad ottenere un impasto omogeneo, ma leggermente granuloso. Evitate di lavorare troppo l’impasto, per non renderlo troppo compatto.
5. Aggiungere il cioccolato fondente tritato e amalgamare delicatamente. Il cioccolato fondente conferisce ai biscotti un tocco di intenso sapore.
6. Con le mani leggermente unte, formare delle palline di impasto di circa 2-3 cm di diametro. Non preoccupatevi se le palline non sono perfettamente uniformi, anzi! L’irregolarità è parte del fascino di questi biscotti.
7. Disporre le palline su una teglia rivestita di carta da forno, lasciando uno spazio tra loro. Questo spazio è necessario per permettere ai biscotti di cuocere uniformemente.
8. Cuocere in forno preriscaldato per 20-25 minuti, o fino a quando i biscotti saranno dorati. La cottura può variare leggermente a seconda del forno, quindi tenete d’occhio i biscotti.
9. Lasciare raffreddare completamente i biscotti sulla teglia prima di servirli. Questo passaggio è importante per evitare che i biscotti si sbriciolino.

Conclusioni

I “Brutti ma Buoni” della nonna sono un dolce semplice, veloce e incredibilmente gustoso. La loro semplicità sta nella genuinità degli ingredienti e nella facilità di preparazione, ma il risultato finale è un trionfo di sapore. Provate questa ricetta e lasciatevi conquistare dal loro fascino irresistibile: perfetti per la colazione, la merenda o per accompagnare una tazza di tè caldo. Un piccolo grande capolavoro di semplicità, perfetto per condividere con amici e familiari e per tramandare un po’ di storia e tradizione culinaria!

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