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Il Bargnolino: Un Liquore Tradizionale per Scaldare il Cuore

Un liquore dal colore rubino intenso e dal sapore inconfondibile, il bargnolino è un vero tesoro dell’Appennino. Prepararlo in casa è un’arte antica, tramandata di generazione in generazione, che regala un prodotto unico e genuino. Scopriamo insieme la ricetta per realizzare questo delizioso digestivo.

Introduzione

Il bargnolino, o liquore di prugnole selvatiche, è una bevanda alcolica tradizionale, tipica di alcune zone dell’Emilia-Romagna e della Toscana. Il suo sapore dolce-amaro e il suo profumo intenso lo rendono perfetto da gustare a fine pasto, magari accompagnato da un pezzetto di cioccolato fondente. La preparazione richiede pazienza e cura, ma il risultato finale ripaga ampiamente l’attesa.

Storia e Curiosità

La storia del bargnolino è strettamente legata alla tradizione contadina. Le prugnole selvatiche, o bargnoli, crescono spontaneamente nei boschi e nei campi, e venivano raccolte in autunno per essere trasformate in questo liquore aromatico. Ogni famiglia custodiva gelosamente la propria ricetta, tramandandola oralmente. Si dice che il bargnolino abbia proprietà digestive e che aiuti a combattere il raffreddore. Il nome “bargnolino” deriva dal termine dialettale “bargnolo”, che indica la prugnola selvatica.

Ingredienti

Per preparare un ottimo liquore al bargnolino, avrai bisogno di:
* 1 kg di bargnolini (prugnole selvatiche) ben mature
* 500 g di zucchero semolato
* 750 ml di alcool puro a 95°
* 250 ml di acqua
* 1 stecca di cannella (opzionale, per un aroma più speziato)
* 1 scorza di limone (solo la parte gialla, opzionale, per un tocco di freschezza)

Preparazione

Segui attentamente questi passaggi per realizzare il tuo liquore al bargnolino:
1. **Pulizia e preparazione dei bargnolini:** Lava accuratamente i bargnolini sotto acqua corrente e asciugali con un panno pulito. Punzecchia ogni frutto con uno stuzzicadenti o una forchetta per favorire la fuoriuscita del succo.
2. **Macerazione:** In un contenitore di vetro con chiusura ermetica, versa i bargnolini, lo zucchero, la stecca di cannella e la scorza di limone (se usati). Copri il tutto con l’alcool.
3. **Riposo:** Chiudi ermeticamente il contenitore e riponilo in un luogo fresco e buio per almeno 60 giorni (idealmente 90), agitando delicatamente ogni tanto per favorire lo scioglimento dello zucchero.
4. **Preparazione dello sciroppo:** Trascorso il periodo di macerazione, prepara uno sciroppo facendo bollire l’acqua in un pentolino. Lascia raffreddare completamente lo sciroppo.
5. **Unione degli ingredienti:** Aggiungi lo sciroppo freddo al composto di bargnolini e alcool. Mescola bene per amalgamare gli ingredienti.
6. **Secondo riposo:** Lascia riposare il liquore per altri 30 giorni, sempre in un luogo fresco e buio.
7. **Filtraggio:** Filtra il liquore con un colino a maglie strette per rimuovere i frutti e le spezie. Successivamente, filtralo nuovamente con un filtro di carta o una garza per eliminare eventuali impurità e ottenere un liquore limpido.
8. **Imbottigliamento e invecchiamento:** Imbottiglia il liquore in bottiglie di vetro pulite e asciutte. Lascia riposare il liquore in bottiglia per almeno 3 mesi prima di consumarlo. Più a lungo riposa, più il suo sapore si affinerà.

Conclusioni

Preparare il liquore al bargnolino in casa è un’esperienza gratificante che permette di riscoprire i sapori autentici della tradizione. Con la nostra ricetta, potrai portare sulla tua tavola un liquore unico e pregiato, perfetto per concludere un pasto in bellezza o per un regalo speciale. Ricorda, la pazienza è la chiave per un bargnolino perfetto: lascialo riposare a lungo per esaltarne al meglio le sue qualità. Buon divertimento e… salute!

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