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Un Sorso di Sole: La Ricetta del Liquore al Fico Bianco del Cilento

Introduzione

Il liquore al fico bianco del Cilento è un vero e proprio tesoro gastronomico, un concentrato di profumi e sapori che evoca immediatamente le calde giornate estive e la bellezza incontaminata di questa regione del Sud Italia. Prepararlo in casa è un’esperienza gratificante, che permette di riscoprire antiche tradizioni e di gustare un prodotto genuino e di alta qualità. Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, è un omaggio alla terra cilentana e ai suoi frutti prelibati.

Storia e Curiosità

Il fico bianco del Cilento è una varietà autoctona particolarmente pregiata, caratterizzata da una polpa chiara, dolce e succosa. La sua coltivazione risale a tempi antichissimi, e la sua presenza nel Cilento è documentata fin dall’epoca romana. La tradizione di trasformare i fichi in liquore è legata alla necessità di conservare questo frutto prelibato anche al di fuori della stagione di raccolta. Ogni famiglia cilentana custodisce gelosamente la propria ricetta, arricchita da piccoli segreti e varianti personali. Il liquore al fico bianco è spesso offerto come segno di ospitalità e amicizia, e rappresenta un simbolo di convivialità e condivisione.

Ingredienti

Gli ingredienti a seguire sono in elenco con trattino:
– 1 kg di fichi bianchi del Cilento maturi
– 500 ml di alcool puro a 95°
– 500 ml di acqua
– 300 g di zucchero semolato
– 1 limone (scorza, senza la parte bianca)
– 1 stecca di cannella (opzionale)

Preparazione

La procedura è elencata in step:
1. **Preparazione dei fichi:** Lavare delicatamente i fichi sotto acqua corrente, asciugarli con cura e tagliarli a pezzetti. Questo passaggio è fondamentale per favorire la macerazione e l’estrazione degli aromi.
2. **Macerazione:** In un contenitore di vetro capiente, versare i fichi tagliati, l’alcool puro, la scorza di limone (prestando attenzione a non includere la parte bianca, che risulterebbe amara) e, se si desidera, una stecca di cannella per un tocco speziato. Chiudere ermeticamente il contenitore e riporlo in un luogo fresco e buio per almeno 15 giorni, avendo cura di agitare delicatamente il composto ogni 2-3 giorni.
3. **Preparazione dello sciroppo:** Trascorso il tempo di macerazione, dedicarsi alla preparazione dello sciroppo. In una pentola, versare l’acqua e lo zucchero semolato. Portare a ebollizione a fuoco medio, mescolando continuamente fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Abbassare la fiamma e far sobbollire per circa 10-15 minuti, in modo da ottenere uno sciroppo leggermente denso. Lasciare raffreddare completamente.
4. **Filtraggio e miscelazione:** Filtrare l’alcool dai fichi utilizzando un colino a maglie strette rivestito con una garza sterile. Spremere bene i fichi per estrarre tutto il succo e gli aromi. Unire l’alcool filtrato allo sciroppo raffreddato, mescolando delicatamente per amalgamare i due liquidi.
5. **Imbottigliamento e riposo:** Trasferire il liquore in bottiglie di vetro sterilizzate, chiudendole ermeticamente. Riporre le bottiglie in un luogo fresco e buio per almeno un mese prima di consumare il liquore. Questo periodo di riposo è fondamentale per permettere al liquore di affinarsi e sviluppare appieno i suoi aromi.

Conclusioni

Il liquore al fico bianco del Cilento fatto in casa è un regalo prezioso, un’esperienza sensoriale che vi trasporterà direttamente nel cuore del Mediterraneo. Perfetto come digestivo dopo un pasto, da gustare fresco o a temperatura ambiente, questo liquore artigianale è un vero e proprio gioiello della gastronomia italiana. Provate questa ricetta e lasciatevi conquistare dalla sua dolcezza e dal suo profumo inconfondibile!

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